Demenza e Stimolazione Cognitiva
Un numero considerevole di ospiti presenti in RSA manifesta quello che il DSM-5 definisce come Disturbo Neurocognitivo (DNC) – disturbo che comunemente viene identificato con il termine “Demenza” –, ossia una condizione di graduale e progressivo declino acquisito in uno o più domini cognitivi: attenzione complessa, funzioni esecutive, apprendimento, memoria, linguaggio, funzione percettivo-motoria, cognizione sociale. Nelle fasi iniziali il deterioramento coinvolge le funzioni più complesse, come la capacità di gestire il denaro e la casa, assumere i farmaci, utilizzare i mezzi di trasporto. Con la progressione del disturbo viene gradualmente persa la capacità di svolgere attività più semplici, come curare l’igiene personale, vestirsi o muoversi, pertanto l’individuo diventa totalmente dipendente dall’aiuto di altre persone. Il DNC ha delle inevitabili ripercussioni sulla sfera affettiva, comportamentale e psichica dell’ospite.
Sebbene, ad oggi, non esistano trattamenti del tutto efficaci né protocolli terapeutici pienamente validi per le diverse forme di DNC, tali patologie possono essere rallentate con terapie farmacologiche e non farmacologiche. Tra queste ultime, la Stimolazione Cognitiva (SC) ricopre un ruolo di primaria importanza poiché, mediante la proposta di attività mirate, permette di rallentare la comparsa dei sintomi, di mantenere più a lungo le abilità cognitive residue e di migliorare il tono dell’umore dell’individuo.
Presso le nostre RSA la Stimolazione Cognitiva (SC) è uno strumento di intervento elitario per il mantenimento delle abilità residue degli ospiti con deterioramento cognitivo lieve e moderato. Essa viene svolta in piccoli gruppi omogenei e tiene conto di quelli che sono gli interessi personali, gli spazi ed i tempi della persona, le capacità di socializzazione, la storia di vita personale e promuovere l’autostima mediante l’esperienza di successo.
Gli operatori che si occupano della SC sono educatori professionali opportunamente formati e supervisionati da uno psicologo.